L’adozione della tabella unica per i risarcimenti Rc Auto riapre il dibattito sul rincaro delle coperture assicurative sulla responsabilità civile.
Dopo oltre dieci anni di rincari delle coperture assicurative automobilistiche, raggiungendo spesso tariffe elevatissime specialmente in Italia meridionale, le tasche degli automobilisti potrebbero essere presto ulteriormente penalizzate dall’entrata in vigore di una tabella unica in materia di risarcimenti da danno biologico. Scopo del provvedimento sarebbe introdurre una valutazione standardizzata della responsabilità civile ed eliminare la frammentazione che sinora ha comportato la determinazione della stessa ad opera dei Tribunali.
La reazione all’annuncio della riforma non è stata però unanime. Se da un lato le compagnie di assicurazione auto Rca hanno accolto con favore l’adozione della tabella unica, dall’altro le Associazioni di consumatori sono già sul piede di guerra.
Di parere negativo è infatti l’Associazione Codici, per la quale il nuovo provvedimento legislativo rischia di penalizzare oltremodo i casi di danno biologico più gravi in termini di invalidità, così come le Associazioni che si sono addirittura appellate al Presidente della Repubblica affinché non ponga la firma al relativo decreto. Altre Associazioni di Consumatori auspicano invece che la tabella unica possa raggiungere lo scopo di portare ad una significativa riduzione dei premi delle assicurazioni online e tradizionali.
Secondo alcuni pareri critici, l’introduzione di una tabella unica per i risarcimenti da danno biologico tramite un provvedimento governativo resta comunque una scelta opinabile e forse non necessaria: dopo una sentenza pronunciata in merito da parte della Corte di Cassazione, i Tribunali hanno infatti proceduto nei giudizi facendo riferimento alle tabelle predisposte ed utilizzate dal Tribunale di Milano.