L’investimento in oro può avvenire sotto forma di modalità fisica oppure finanziaria. In entrambi i casi si tratta di una soluzione sicura e professionale e consente di ottenere guadagni consistenti basandosi sui rialzi e sui ribassi del prezzo dell’oro.
Per quanto riguarda gli investimenti in oro fisico si può scegliere tra i lingotti e le monete.
I lingotti d’oro sono le modalità indicate per i grandi investitori, anche se in commercio si trovano articoli nei più disparati pesi e formati. Il lingotto standard, comunque, si caratterizza per un peso pari a 12 chili. Un aspetto da tenere a mente è che gli elementi di peso inferiore hanno un costo maggiore al grammo rispetto a quelli di dimensioni maggiori. Infatti le spese per la lavorazione e la produzione sono più grandi.
Di conseguenza 1.000 lingottini da un grammo sono più costosi rispetto a un unico lingotto da un chilo. In ogni caso questi elementi sono composti per almeno il 99,99% di oro puro e vengono certificati enumerati in maniera progressiva dal produttore.
Proprio per questo motivo risultano essere facilmente tracciabili e identificabili per assicurare la massima trasparenza.
Dove si comprano i lingotti in oro?
In Italia possono commercializzare i lingotti d’oro soltanto i banco metalli, cioè operatori certificati e autorizzati dalla Banca d’Italia, che devono rispettare determinati requisiti molto stringenti per quanto riguarda l’ammontare minimo del capitale sociale e l’onorabilità dei dipendenti, dei dirigenti e dei soci.
Bisogna ricordare, inoltre,che i lingotti devono essere mantenuti all’interno del circuito dell’oro: di conseguenza vanno conservati in banca oppure nelle cassette di sicurezza. In caso contrario, quando si decide di venderli, occorre sottoporre i pezzi al saggio del tocco, così da certificare che il contenuto di metallo prezioso puro corrisponda a quello riportato nella documentazione allegato.
Per quanto riguarda le monete d’oro per gli investimenti, rientrano in questa categoria soltanto i pezzi che sono stati selezionati dalla Commissione Europea. La lista viene aggiornata ogni anno. In questo elenco si trovano monete con un contenuto minimo di oro puro pari al 90%, è necessario che abbiano avuto o abbiano ancora corso legale nel Paese in cui sono stati emessi, devono essere stati rilasciati dopo il 1820.
Questa modalità di investimento risulta essere apprezzata dai piccoli investitori perché molto più versatili. Infatti possono essere acquistate anche con capitali estremamente ridotti, pari ad alcune centinaia di euro. In secondo luogo è possibile conservare le monete d’oro anche in casa, persino in una semplice scatolina.