La crisi finanziaria che dal 2009 sta rendendo difficile la vita a moltissime (si parla di centiania di milioni) di persone ha per fortuna anche qualche riscontro positivo. Grazie (o meglio, a causa) dell’aumento dei prezzi dei combustibili fossili come petrolio e di conseguenza benzina e gasolio la popolazione italiana utilizza sempre meno le autovetture puntano più sull’ecologico (basti pensare che le vendite di biciclette negli ultimi 3 anni ha registrato una crescita senza precedenti!) e di conseguenza con meno vetture ci sono stati meno incidenti. L’agenzia italiana Ivass è a capo di questa ricerca ed ha stimato che in ben 21 provincie italiane si è registrato un calo del 4% sul prezzo delle polizze assicurative per le persone di sesso maschile e di un 3,3% per il gentil sesso.
Prendendo la palla al balzo, l’Associazione Nazionale per le Imprese Assicurative (abbreviate in ANIA) ha presentato alla Camera una nuova “strategia” per far abbassare ancora di più i prezzi delle polizze RC Auto. Per chi volesse approfondire nei dettagli l’istanza è stata registrata dalla camera come “Risoluzione n. 7-00060”.
Le polizze assicurative RC Auto in Italia hanno un costo elevato a causa dell’eccessivo costo degli incidenti stradali e, essendo l’Italia uno dei paesi con un indice di “auto procapite” decisamente elevato è più che ovvio che le polizze costino più da noi che all’estero.
Infatti, la strategia proposta dall’ANIA ha proprio come scopo quello di far calare i costi degli incidenti. Senza però dimenticare che una buona parte del prezzo delle polizze è da attribuire alle varie frodi assicurative che da sempre avvengono nel Bel Paese. Qui entra di nuovo in gioco la IVASS che sta preparando un archivio unico antifrode per accellerare il lavoro delle forze dell’ordine per contrastare i truffatori.
Insomma, nei prossimi anni non sappiamo come andrà la situazione economica italiana e se dovesse andar meglio se i prezzi torneranno ad aumentare o no ma per adesso possiamo dire che sicuramente è una buona notizia!