I meccanismi che sovrintendono alla spesa pubblica e la loro riorganizzazione sono determinanti per il finanziamento della futura riforma fiscale. Numerose sono le fonti di inefficienza nella produzione di servizi pubblici e di riorganizzazione dell’intervento pubblico, che si introdurre in tre grandi comparti, e cioè l’ inefficienza produttiva «per sprechi nella produzione o organizzazione di singoli servizi e attività pubbliche, l’ inefficienza gestionale l’errata allocazione delle risorse disponibili e, infine, l’inefficienza economica per l’inizio o la continuazione di spese che non producono benefici tali da compensare i costi derivanti dall’eccessiva pressione tributaria. Sono stati, recentemente, individuati dieci grandi sprechi che si dovrebbero eliminare ad ogni costo. Per ciò che concerne la produzione dei servizi pubblici si può prendere come esempio il caso di due impiegati che vengono adibiti allo svolgimento di un lavoro per il quale ne basterebbe uno solo, oppure di una macchina che ha un costo elevato, perché tecnologicamente avanzata, ma non utilizzata abbastanza . Se si guarda ad altri tipi di sprechi , poi, si può vedere apparire il pagamento di fattori di produzione a prezzi maggiori rispetto al loro effettivo prezzo di mercato e al loro effettivo valore. Spesso accade, infatti, nell’ipotesi, ad esempio, dell’acquisto di farmaci nella sanità che lo stesso prodotto viene venduto a prezzi differenti nelle varie aziende sanitarie.